Dall’alambicco itinerante alla distilleria di culto: la storia di Nonino è l’American Dream friulano. Orazio Nonino si stabilì nel 1897 a Ronchi di Percoto, nei pressi di Udine, dopo aver riscaldato per anni grappa contadini e falegnami servendo loro grappa grazie al suo alambicco su ruote. All’epoca la grappa italiana era considerata una bevanda adatta sì alle persone di campagna ma di certo non ideale alla parte della società più altolocata. Con il lascito di Nonino la situazione è cambiata: da sempre l’obiettivo della distilleria è stato il miglioramento costante, l’innovazione e il perfezionamento dei metodi di lavoro e quello che un tempo era il distillato per i contadini, è oggi una bevanda prestigiosa. Un passo decisivo è stato compiuto nel 1973 quando Benito e Giannola hanno prodotto Monivitigno® Nonino, ovvero le prime grappe monovarietali. Utilizzarono esclusivamente Picolit, nonché vinacce dei vitigni autoctoni più nobili. La storia di Nonino continua a essere costellata da grandi successi e ciò che una volta era poco più di un alambicco itinerante, nel 2019 è stata riconosciuta da Wine Enthusiast come miglior distilleria del mondo.