Info sui prodotti "Cabernet Istrice 2022"
Le uve destinate alla vinificazione del Cabernet “Istrice” provengono da ceppi vecchi più di trent’anni, i quali donano al vino il suo carattere profondo e raffinato. Dopo la tradizionale fermentazione alcolica in vasche d’acciaio, il vino è affinato per ben dodici mesi in barrique francesi e gode finalmente di un considerevole periodo di maturazione in bottiglia. Dal rosso rubino luminoso sorgono al naso profumi di bacche scure, nobilitati da accattivanti note di caffè e fini aromi tostati. Al palato l’”Istrice” si presenta di una struttura orgogliosa e tannini vellutati, impreziositi da un aroma di bocca fruttato e finemente speziato che smorza in un finale persistente. Questo Cabernet si abbina in modo particolarmente elegante con piatti di selvaggina o di carne rossa, oppure con sapidi formaggi stagionati.
Sapevi che:
Il rodente eponimo del Cabernet “Istrice” non è il riccio, comunemente e impropriamente sopranominato istrice, ma il vero e proprio porcospino, anche noto col suo nome scientifico Hystrix Cristata. L’Italia, infatti, è l’unico paese di tutta l’Europa dove si può trovare l’istrice allo stato brado.
| Abbinamento: | formaggio stagionato |
|---|---|
| Alkohol: | 13.50 % |
| Gebiet: | Bassa Atesina |
| Paese: | Alto Adige |
| Rebsorte: | Cabernet |
| Tipo di vino: | Vino rosso |
| Peso: | 0.9 kg |
Cantina Elena Walch
Da cinque generazioni la tenuta Elena Walch a Termeno sulla Strada del Vino produce anno dopo anno vini che possono fieramente fregiare della loro appartenenza all'élite regionale e di cui sono state ripetutamente tessute le lodi da parte della comunità enoica internazionale. Questa storia di successo si incardina sulla filosofia della tenuta, che a sua volta fa da base per la qualità del vino: la stima e il rispetto per il terroir. I vini di Elena Walch nascono fra l'altro da due delle vigne più pregiate di tutto l'Alto Adige: l'una è la vigna Kastelaz presso Caldaro che, essendo completamente esposta a sud, è un'autentica rarità nella regione, e l'altra è la vigna Castel Ringberg, dove torreggia un podere rinascimentale, eretto dagli Asburgo, circondato dai vitigni curati con dedizione premurosa, che prosperano su terreni variegati, sviluppando ciascuno un carattere singolare. Anche la bandiera della ecosostenibilità è tenuta alta nel nome del terroir lungo ogni passo di produzione. Nei vigneti non si fa uso di alcune sostanze erbicide, quasi la metà del consumo elettrico delle cantine è coperta da energia solare, e persino l'imballaggio di molti vini rinuncia completamente all'utilizzo di adesivi chimici e di componenti artificiali. I frutti degli standard elevati che la tenuta esige da sé stessa sono vendemmiati nuovamente ogni autunno.
Ingredienti:
Contiene solfiti.
Allergeni:
- SOLFITI
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