Info sui prodotti "Schiava "Vinschgau" 2023"
Un vero classico altoatesino: lo Schiava "Vinschgau"
della cantina di Merano è fedele alle sue radici e lo dimostra con orgoglio al
naso e al palato. Dopo la raccolta manuale e la pigiatura delle uve, il mosto
viene fatto fermentare in serbatoi di acciaio inox prima di essere affinato in
grandi botti di rovere per cinque mesi. Il rosso rubino brillante dello Schiava
accenna già alla leggerezza del bouquet. Con sentori di violetta e mandorla, il
gioco di profumi porta ad un palato armoniosamente morbido con un'acidità
elegantemente integrata. Il "Vinschgau" porta brillantezza e
freschezza a tavola ed è un ottimo accompagnamento per antipasti e piatti di
verdure. È sempre un piacere preparare una tradizionale merenda tirolese con
salumi, formaggio e un bicchiere di Schiava.
Sapevi che:
La Schiava è di gran lunga il vitigno rosso più diffuso
in Alto Adige e copre circa 800 ettari di terreno coltivato. La secolare
coltivazione di questa varietà, che si estende su tutta la superficie,
conferisce delle accentuate caratteristiche del territorio ai rispettivi vini:
il “Kalterersee” al sud si caratterizza per la sua morbidezza, il “Santa
Maddalena” di Bolzano per la sua abbondanza ed infine lo “Schiava Meranese” per
le sue spezie.
| Alkohol: | 13.50 % |
|---|---|
| Gebiet: | Val Venosta |
| Paese: | Alto Adige |
| Rebsorte: | Schiava |
| Temperatura di conservazione: | 12-14 °C |
| Tipo di vino: | Vino rosso |
| Peso: | 1.5 kg |
Cantina Merano
Il 1901 segna l'inizio della storia di successo dell'attuale Cantina Merano, che sarà rilanciata più di 100 anni dopo. La fusione delle due cooperative vinicole tradizionali Cantina Vini Merano e Cantina Burggräfler nel 2010 combina il potenziale di 360 soci e la riapertura nel 2013 segna l'inizio della più grande cantina dell'ovest dell'Alto Adige. I piccoli produttori coltivano due zone viticole uniche: le colline soleggiate a Merano e dintorni e i pendii ripidi e ben ventilati in condizioni climatiche estreme in Val Venosta. Quest’ultima costituisce la zona viticola più occidentale dell'Alto Adige e al contempo la più piccola zona DOC chiusa del nostro territorio. Sui circa 245 ettari di superfice vitata, si coltiva un totale di 16 diverse varietà, che vengono trasformate in quattro linee di vino. I vini "Festival" sono sinonimo di tipicità e genuinità, la linea "Graf" sta per il meglio della viticoltura meranese, mentre la linea "Vinschgau" si fa portavoce delle eccellenze della viticoltura della parte più ad ovest della provincia. Infine, la linea "Vigneti e Rarità" forma la punta di diamante dell'assortimento della Cantina di Merano.
Ingredienti:
Contiene solfiti.
Allergeni:
- SOLFITI
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