IGT Nosiola Vigneti Delle Dolomiti 2023

IGT Nosiola Vigneti Delle Dolomiti 2023

Codice prodotto: 157001
Produttore: Foradori
Confezione: 6 pezzi
Contenuto: 0.75 l (28,53 €* / 1 l)
Info sui prodotti "IGT Nosiola Vigneti Delle Dolomiti 2023"
Delicatezza e longevità, frutto del tempo e della pazienza: questo si profila nel Vigneti delle Dolomiti Bianco IGT "Fontanasanta Nosiola" firmato Foradori. Dopo una fermentazione in tinaja e una macerazione sulle bucce per 8 mesi, il vino mostra graziosamente la sua veste giallo dorato. Al naso si presenta un panorama olfattivo variegato che spazia da frutta esotica a note erbacee, impreziosito da richiami minerali. Al palato “Fontasanta Nosiola” sorprende con la sua eccellente struttura e la sua anima armonica e accompagna il sorso con sapidità e freschezza. Gradevole e persistente nel finale, questo monovitigno è ideale per accompagnare formaggi stagionati e pietanze a base di pesce. 
Sapevi che:
La particolarità del “Fontasanta Nosiola” inizia già in vigna. Grazie alla biodinamica attuata nel vigneto, i grappoli di Nosiola sono ricchi di energia; inoltre, con la vinificazione “antica” in tinaja, alla quale il vino viene sottoposto, quest’energia viene ulteriormente messa in risalto. Infatti, per mezzo della tinaja, un’anfora originaria della Spagna, si garantisce che il vino rimanga a lungo a contatto con le bucce, dispiegando così la sua essenza lentamente.

Abbinamento: formaggio stagionato, pesce
Alkohol: 12.50 %
Aroma Vino: erba, frutti tropici
Colore Vino: giallo oro
Gebiet: Trentino
Geschmack Wein: minerale, sapido
Paese: Italia
Rebsorte: Nosiola
Tipo di vino: Vino bianco
Peso: 1.5 kg
Foradori

Dal 1984 Elisabetta Foradori gestisce l’azienda agricola Foradori, nata nel 1939 a Mezzolombardo. Questa storia di successo, che si snoda tra le montagne, si incardina sulla filosofia della tenuta, che a sua volta è alla base della qualità del vino: la stima e il rispetto per il terroir. Ascoltando la natura e le sue sottigliezze, Elisabetta ha imparato a conservare la genuina essenza del territorio trentino nelle sue bottiglie. I 28 ettari, che si estendono tra la Piana Rotaliana e le colline di Cognola, si basano soprattutto sulla coltivazione di Teroldego, ma anche di altri vitigni autoctoni, come Manzoni Bianco e Nosiola. Nel 2002 Elisabetta ha deciso di consacrarsi all’agricoltura biodinamica. La viticoltura rispettosa della natura ha permesso così un’esplosione di vitalità del prodotto, che mantiene la sua forza vitale nel passaggio da uva a vino grazie alla più moderna tecnologia in cantina e alle tecniche di coltivazione dei vitigni.

Ingredienti:
Contiene solfiti