Da vera nobildonna tra i vini rossi dell’Alto Adige, il Cabernet Sauvignon “Lafóa” della Cantina Colterenzio riscuota ampie lodi dal pubblico enoico internazionale. Dopo 18 mesi fini riflessi violacei ornano il nero intenso del calice da cui sorge al naso una nube di aromi straordinariamente fitta: bacche nere, cassis e ribes nero, impreziositi da un sentore di cioccolato fondente, in sottofondo una fine nota di vaniglia che schiarisce il bouquet intenso. Il colore si rivela prodromo dell’imponenza e dell’eleganza che il “Lafóa” dimostra al palato. L’eccellente struttura tannica fa da base a un fin di bocca di persistenza enorme. Un’eleganza talmente accattivante esige compagnia di qualità concorde – in ottica di pietanze ciò significa che il “Lafóa” si abbina squisitamente con carni rosse, pietanze robuste di selvaggina e formaggio stagionato.
Der Name Lafóa stammt von dem gleichnamigen Weinberg, Ursprungsort der Südtiroler Qualitätsoffensive der 1980er Jahre. Der Geschäftsführer der Kellerei Schreckbichl Luis Raifer setzte es sich zur Maxime neue Qualitätsstandards für Südtiroler Weine zu setzen und seine Weine an die Spitze der Szene zu katapultieren.
| Alkohol: | 14.50 % |
|---|---|
| Gebiet: | Oltradige |
| Paese: | Alto Adige |
| Rebsorte: | Cabernet Sauvignon |
| Tipo di vino: | Vino rosso |
| Weinprämierung Neu Name 1: | Falstaff |
| Peso: | 1.3 kg |
Il nome Lafóa deriva dall’omonimo vigneto, luogo d’origine della cosiddetta rivoluzione qualitativa degli anni ’80 dei vitivinicoltori dell’Alto Adige, fronteggiata dal gestore della Cantina Colterenzio Luis Raifer. La massima ambita era di stabilire e adempire nuovi standard di qualità per i vini altoatesini, instaurando i prodotti della cantina tra i vini di punta della regione.
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